Rassegne

Cinema di migrazione

Presentazione della rassegna (2007/2008)

Cinema di Migrazione, una rassegna realizzata più di 10 anni fa che ha ottenuto un notevole risalto.
Un successo arricchito dalla partecipazione di tante scuole e dalla sensibilizzazione scaturita in occasione di proiezioni e incontri che hanno contribuito alla conoscenza di un fenomeno legato a immigrazione e integrazione che stava rapidamente crescendo.

Clicca sulle immagini per ingrandire

L’immigrazione a Roma e in Italia è diventata una componente strutturale dell’economia e della società nazionale e le risposte fornite dallo Stato e dagli Enti locali sono diventate sempre più articolate ed inclusive
Un ruolo fondamentale è stato svolto dalle Associazioni e dalle Istituzioni di volontariato, ma anche dalle comunità nazionali degli stessi immigrati, che hanno costituito la front-line per molti nuovi arrivati, spesso clandestini.

Il cinema e la televisione, che negli ultimi cinquant’anni sono stati testimoni delle trasformazioni nei processi di migrazione, ci hanno consentito di ripercorrere le dolorose testimonianze dell’emigrazione italiana in Europa e nel mondo.
Dalle immagini dei barconi stracarichi di disperati (ieri dall’Albania, oggi dalle coste dell’Africa) e alle richieste dei migranti di politiche sociali maggiormente inclusive, che potessero sottrarli ai percorsi di illegalità e di marginalità che la situazione di clandestinità comportava.

Uno sguardo particolare che abbiamo esteso anche alle storie di “buona integrazione”, alle normalissime vicende di persone e di famiglie che si sono inserite nell’economia e nella società italiana e che dopo molti anni hanno chiesto la cittadinanza, insieme alla parità dei diritti e dei doveri.
“Cinema di Migrazione” ha proposto un viaggio attraverso questo repertorio di immagini, così vicino e così vero, in cui si sono mescolati i piani di realtà, del documentario e della finzione narrativa.

La rassegna ha previsto tre linee di programmazione.
La riproposizione della visione delle opere che giovani e grandi autori del cinema italiano hanno dedicato a questo tema,
La presentazione di documentari d’autore e di produzione indipendente.
La vasta selezione di materiali d’archivio provenienti dall’Istituto Luce e una retrospettiva realizzata in collaborazione con la Cineteca Nazionale – Centro Sperimentale di Cinematografia.
“Cinema di Migrazione” è maturato all’interno di una riflessione già avviata da “Il Labirinto” con attività di Laboratorio audiovisivo presso cinque scuole superiori di Roma, a partire dal 2003.

Ed è stato grazie a questa esperienza didattica che il gruppo dirigente del Progetto si è reso conto del grande potenziale costituito dal pubblico scolastico, all’interno del quale stava crescendo la nuova realtà dei giovani immigrati di seconda generazione.
Tra il 2007 e il 2008 Il Labirinto ha prodotto due documentari, “Sei del Mondo”, diretto da Camilla Ruggero e “Welcome Bucarest”, diretto da Claudio Giovannesi.
Entrambi i documentari sono stati presentati in questa Rassegna.
L’Associazione “Il Labirinto” ha lavorato con passione e con determinazione su questa frontiera dell'integrazione multiculturale in ambiente scolastico, perché qui si giocava una partita decisiva per le politiche di accoglienza e per una nuova concezione della didattica, tra scuola e territorio.

È anche significativo che questa iniziativa sia coincisa con i trenta anni di vita del Cine Club “Il Labirinto”, un’associazione di cultura cinematografica che ha dato molto alla città di Roma e ha ricevuto molto, dal suo pubblico innanzitutto.
La prima edizione della Rassegna “Cinema di Migrazione” si è svolta presso la multisala “Il Labirinto” in Via Pompeo Magno, 27 Roma, dal 5 al 10 Novembre 2007. Ospite di rilievo della Rassegna è stato il regista e attore Michele Placido.

L’iniziativa “Cinema di Migrazione” si è resa possibile grazie alla disponibilità della Provincia di Roma, Assessorato ai Servizi Sociali e agli altri Enti che hanno contribuito alla realizzazione del Progetto, tra cui il Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Educative e Scolastiche, l’Istituto LUCE, la Cineteca Nazionale- Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia.