L’annuale Convegno di studio di EDUCINEMA, svoltosi il 28/11/2005 presso la Sala Tevere della Regione Lazio, ha colto i due problemi centrali con i quali si scontra la promozione della cultura cinematografica: la necessità di progettare interventi strutturali nella scuola media superiore e, di converso, la necessità di integrare la didattica audiovisiva scolastica nella rete delle opportunità offerte dal territorio (Comuni, Province, Regioni, Enti culturali, Associazioni di cultura cinematografica). In tal senso si è espressa l’Assessore alla Cultura della Regione Lazio, Giulia Rodano, la quale ha presentato un suo programma di legislatura che intende riqualificare l’offerta del cinema nelle sale, soprattutto nelle province e nella periferia di Roma, sollecitando forme di sinergia e di networking territoriale, tra la programmazione del cinema di qualità in sala e i tanti laboratori di produzione in video digitale che stanno affacciandosi in alcune sale, come “Il Labirinto”, nei Festival specializzati, nei siti web dedicati al cinema scolastico.L’Assessore alla Scuola, Istruzione e Formazione, Silvia Costa, ha messo in rilievo la grande opportunità che le tecnologie e il linguaggio audiovisivo offrono alla scuola italiana per avviare concreti processi di innovazione didattica e pedagogica, contribuendo – attraverso la storia e la cultura del cinema – a formare nuove generazioni di pubblico, più critiche e consapevoli verso i prodotti della cultura audiovisiva di massa.Il Vice Presidente dell’IMAIE, Domenico Del Prete, parlando della pirateria audiovisiva, ha affermato che l’acquisto illegale di DVD pirati danneggia in modo particolare il cinema italiano, già esposto ad una fortissima concorrenza americana e dallo strapotere dei nuovi media (TV digitali, internet).I docenti intervenuti, tra i quali Maddalena Pinto (Liceo Classico Plauto), Claudio Tanari (ITC Magellano) e Achille Beatrice (ITC Bianchini), hanno sollecitato le autorità regionali affinché i buoni risultati della sperimentazione triennale di EDUCINEMA non vadano dispersi, ma che, al contrario, si passi ad una azione di sistema che metta a valore alcune proposte già collaudate, quali: una rete tematica delle scuole superiori del Lazio impegnate nell’audiovisuale, il supporto scolastico per la gestione della Mediateca e del sito internet, reti territoriali di vicinanza per le scuole che intendono integrarsi meglio con il territorio (inchieste filmate, sale cinema dedicate ai giovani, gruppi di lavoro multidisciplinari).L’Assessore provinciale alle Politiche Scolastiche, Daniela Monteforte, ha confermato di condividere la grande opportunità del lavoro in reti territoriali e tematiche, sia relativamente alla cultura audiovisiva, sia per tutte le altre forme di interazione culturale. Il Segretario Generale Aggiunto dell’AICCRE, Roberto Di Giovan Paolo, ha sottolineato le esperienze analoghe che si fanno in Italia e, soprattutto nei Paesi più avanzati dell’Unione Europea (Francia, Gran Bretagna, Svezia), dichiarando che l’AICCRE è disponibile nel facilitare pratiche di interscambio e di sensibilizzazione verso gli amministratori locali.I responsabili del Progetto EDUCINEMA, Giorgio Valente e Alessandra Guarino, hanno garantito la continuità delle iniziative EDUCINEMA già programmate per l’anno scolastico 2005/2006, che prevedono – come nel precedente biennio- lezioni d’aula e laboratorio di produzione assistita, matinee cinematografica e recensione del film, workshop al Labirinto dei video prodotti, incontri di verifica con i docenti e i consulenti di Educinema, immissione nel sito www.educinema.it dei prodotti realizzati nel laboratorio 2005/2006. Per il futuro immediato sarà aperto un confronto di progettazione comune con gli Assessorati Cultura e Scuola della Regione Lazio e con l’Assessorato alle Politiche Scolastiche della provincia di Roma